Scritto pseudo-apostolico in lingua greca,
attribuito a Clemente romano, in realtà di epoca assai posteriore (fine
del IV sec. circa), probabilmente redatto in Siria. Si tratta di un'opera di
compilazione in 8 libri, che ha per oggetto ordinamenti e costumi ecclesiastici;
risulta dalla rielaborazione e dall'ampliamento di testi più antichi. Il
Sinodo del 692 dichiarò una falsificazione le
C.a.; ma non ebbe
influsso sulla loro autorità, perché, malgrado la condanna, furono
introdotte nelle collezioni delle Chiese orientali.